I trend 2025 dell’architettura e dell’interior design

Cosa ci riserverà il mondo dell’architettura e dell’interior design nel 2025, quali saranno le tendenze? Abbiamo tratto ispirazione da alcune conversazioni con top designer come Bob Manders, Eric Kuster, e lo Studio Piet Boon, e da ricerche sulle tendenze internazionali. Il risultato è un’analisi caratterizzata da sette temi chiave. Questi trend mostrano come il design si stia trasformando per corrispondere ai nuovi stili di vita, con grande attenzione alla flessibilità, alla sostenibilità e alla personalità dei fruitori.

C’è qualcosa che abbiamo trascurato? Fatecelo sapere—siamo sempre felici di esplorare con voi le continue evoluzioni del design.

Tendenze dell’interior e dell’architettura per il 2025
Design d’interni stratificato – Profondità e personalità nel 2025
Interior design di Eric Kuster

1. Spazi stratificati e storie personali: un interior design con spessore e carattere

Nel 2025, l’interior design sarà sempre più incentrato sulla creazione di spazi che raccontano una storia personale. Mentre la flessibilità orienta gli aspetti pratici, questo trend enfatizza la stratificazione, con un mix di colori, texture, stili e materiali, per rendere unici gli interni e dare loro significato.

Bob Manders sottolinea l’importanza dell’autenticità: “o ti rispecchia o non ti rispecchia. Le persone devono andare oltre la loro comfort zone e seguire meno le tendenze.”  Focalizzandosi sui valori e sui gusti personali, gli spazi diventano un’estensione degli utilizzatori e non creazioni dettati dalle mode.

Allo Studio Piet Boon, queste stratificazioni prendono forma attraverso la combinazione di elementi intramontabili, contestualizzati nel progetto specifico. Materiali come legno anticato e ricche texture sono attentamente selezionati per creare un tutto armonico, che rifletta l’identità del cliente.

Eric Kuster aggiunge un tocco giocoso utilizzando colori audaci e spesse texture: “La stratificazione consiste nel combinare diversi materiali che si valorizzino l’un l’altro senza sovrastare il resto.” Questo approccio dinamico rende lo spazio unico ed invitante.

Questo metodo è sempre più utilizzato a livello globale. Il mix di elementi naturali, oggetti d’arte e complementi high-tech, va oltre la mera combinazione di stili diversi, ma diventa l’autentica espressione delle persone che abitano quegli spazi.

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2. Flessibilità e spazi ibridi: l’adattamento ai bisogni che cambiano

Nel 2025 gli interni saranno progettati con funzioni ibride, per rispondere ai mutevoli bisogni dei clienti. Secondo il rapporto del Gensler Research Institute sui posti di lavoro, i moderni uffici devono supportare uno stile di vita ibrido, senza soluzione di continuità tra lavoro, relax  e benessere: “Nel 2025 gli interni risponderanno ad uno stile di vita ibrido, integrando funzioni relative al lavoro, al leisure e al benessere.”

A questo trend si ispirano importanti interior designer, che lo applicano a progetti residenziali, uffici, strutture ricettive e spazi pubblici. Il Gruppo Rockwell predilige spazi flessibili e personalizzati che stimolano la multi-sensorialità. Lo Studio Piet Boon integra funzionalità ed estetica in un design sempre attuale, mentre Bob Manders adotta una filosofia che mette al centro l’uomo, focalizzata sul benessere e sulle connessioni.

3. Natura come fonte di ispirazione: materiali naturali, tonalità calde e biofilia

Il potere dei materiali naturali e dei colori della terra rimane essenziale. David Rockwell immagina che gli elementi legati alla biofilia come il legno, la pietra e le piante giocheranno un ruolo preminente negli interni, favorendo la tranquillità e la produttività. Questa tendenza riflette un crescente desiderio di connessione con la natura, in cui si rispecchiano anche altri designer.

Materiali di alta qualità, spesso abbinati a strutture innovative e a dettagli artigianali, si ritrovano in interni che irradiano calore, calma, classicità, e allo stesso tempo sostenibilità e carattere. Questi elementi caratterizzano sia gli interni classici che quelli moderni.

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4. Sostenibilità come valore fondante: un approccio circolare

La sostenibilità assume un ruolo centrale nel design, con l’uso dei materiali riciclati come standard practice. Nel 2025, comunque, il focus è arrivare ad un gradino più in alto. È questa la vision dello Studio Gensler e di David Rockwell: portare la sostenibilità da intenzione ad azione.

Secondo il rapporto Gensler sulla sostenibilità, la circolarità diventa la norma e il design dà priorità al riuso e allo smontaggio facile. David Rockwell punta a materiali trasparenti e ad alternative carbon-neutral, mentre lo Studio Piet Boon grazie a tecniche innovative sperimenta materiali riciclati e artigianato locale.

Anche se la sfida rimane, questo movimento offre l’opportunità di individuare soluzioni innovative, che siano allo stesso tempo funzionali e belle. Il design sostenibile nel 2025 è orientato all’armonia - mette insieme ideali, valori estetici, praticità e lunga durata.

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5. Timeless Design: unico, personale e ricco di carattere

Il design dalle linee intramontabili nel 2025 ritorna in auge grazie ad un nuovo blend di elementi classici ed accenti moderni. Lo Studio Piet Boon mescola materiali naturali come il legno anticato e la pietra, contestualizzandoli all’ambiente, dando vita ad interni di grande impatto e di lunga durata.

Rolan Cornelissen fa notare un ritorno delle forme organiche e fluide degli anni ’60 e ’70, ripensate per l’estetica contemporanea. Bob Manders enfatizza alcune linee intramontabili in un design originale e in linea con lo stile di vita del cliente, assicurando un effetto che resiste al tempo

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6. Minimalismo vs. massimalismo: gli opposti in armonia

Nel 2025 emerge un intrigante mix di minimalismo and massimalismo. Mentre il design minimalista si focalizza sulla semplicità, sulla bellezza funzionale e sulla tranquillità, il massimalismo celebra i colori audaci, le ricche texture e i motivi giocosi.

Come sostiene Eric Kuster: “Occorre trovare il giusto equilibrio, così che nessun singolo elemento domini sull’insieme.” Allo Studio Piet Boon si adotta un minimalismo caldo e con linee sempre attuali, con dettagli che sorprendono e creano un senso di armonia naturale.

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7. Tecnologia al servizio del comfort

Anche la tecnologia gioca un ruolo cruciale nell’interior design del 2025 ma è sapientemente integrata per evidenziare comfort e funzionalità. David Rockwell considera la tecnologia essenziale per creare spazi flessibili e multisensoriali. Lo Studio Piet Boon introduce innovazioni tecnologiche per enfatizzare l’estetica, mentre Bob Manders riconosce la tensione tra artigianato e tecnologia, sottolineando come le soluzioni smart si armonizzino sempre più con il design.

La tecnologia contribuisce infine alla sostenibilità. Lo studio Gensler evidenzia l’efficientamento energetico e i sistemi intelligenti come pilastri della progettazione eco sostenibile, garantendo che funzionalità e stile coesistano perfettamente. Nel 2025 la tecnologia trasformerà gli interni in spazi non solo funzionali ma anche visivamente stimolanti.

Conclusioni: tendenze per un futuro ricco di significato

I trend del 2025 dimostrano come architettura e interior design continuino ad evolversi, focalizzandosi su flessibilità, sostenibilità e personalità. Sia tramite tecnologie integrate che con l’uso di materiali naturali o grazie ad un design intramontabile, l’obiettivo da perseguire rimane lo stesso: progettare spazi che siano esteticamente e funzionalmente eccellenti.

Siete ispirati da queste tendenze? O c’è ancora qualche novità di cui non abbiamo parlato? Fateci sapere il vostro pensiero, vogliamo continuare con voi questa conversazione sul futuro dell’interior design!

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