Nel 2025, l’interior design sarà sempre più incentrato sulla creazione di spazi che raccontano una storia personale. Mentre la flessibilità orienta gli aspetti pratici, questo trend enfatizza la stratificazione, con un mix di colori, texture, stili e materiali, per rendere unici gli interni e dare loro significato.
Bob Manders sottolinea l’importanza dell’autenticità: “o ti rispecchia o non ti rispecchia. Le persone devono andare oltre la loro comfort zone e seguire meno le tendenze.” Focalizzandosi sui valori e sui gusti personali, gli spazi diventano un’estensione degli utilizzatori e non creazioni dettati dalle mode.
Allo Studio Piet Boon, queste stratificazioni prendono forma attraverso la combinazione di elementi intramontabili, contestualizzati nel progetto specifico. Materiali come legno anticato e ricche texture sono attentamente selezionati per creare un tutto armonico, che rifletta l’identità del cliente.
Eric Kuster aggiunge un tocco giocoso utilizzando colori audaci e spesse texture: “La stratificazione consiste nel combinare diversi materiali che si valorizzino l’un l’altro senza sovrastare il resto.” Questo approccio dinamico rende lo spazio unico ed invitante.
Questo metodo è sempre più utilizzato a livello globale. Il mix di elementi naturali, oggetti d’arte e complementi high-tech, va oltre la mera combinazione di stili diversi, ma diventa l’autentica espressione delle persone che abitano quegli spazi.
Magari interessante anche da leggere